I dati presentati costituiscono solo una parte dei numerosi parametri che monitoriamo costantemente e rappresentano per noi un indice fondamentale della qualità del nostro lavoro.
Presentiamo in questa sezione i risultati dei trattamenti in vitro effettuati dalla nostra equipe dal 2014 al 2017. Il raggruppamento di più anni ci consente sia di elaborare i dati con maggiore significatività statistica, sia di dimostrare costanza nella qualità dei risultati.
La prima sezione illustra i risultati dei trattamenti di II livello (in vitro) a fresco (Fig.1). Si tratta dei risultati dei trattamenti delle tecniche – FIV, ICSI, IMSI – che prevedono l’inseminazione degli ovociti a poche ore dal prelievo ovocitario (pick-up), coltura embrionaria e transfer nello stesso ciclo (a fresco).
GRAVIDANZE CLINICHE PER E.T.
Eventuali embrioni sovrannumerari risultanti da un ciclo a fresco vengono vitrificati e crioconservati fino al loro utilizzo in un ciclo successivo. Questo tipo di ciclo non prevede la stimolazione ovarica associata al prelievo ovocitario, ma solo una preparazione endometriale, la devitrificazione degli embrioni e il successivo transfer. I dati sottostanti indicano i risultati dei cicli di questo tipo di trattamento – a partire da embrioni crioconservati dal 2015 al 2017 (Fig.2).
GRAVIDANZE CLINICHE PER E.T.
Nell’ultima sezione indichiamo i risultati cumulativi dei trattamenti appena considerati comprensivi di eventuali ovociti crioconservati. Secondo il Ministero della Salute*: “il confronto dei tassi di gravidanze ottenuti solo su cicli a fresco, con i tassi cumulativi, spiega il valore aggiunto delle tecniche di crioconservazione sia di embrioni che di ovociti, sottolineando l’importanza dell’utilizzo degli embrioni e degli ovociti soprannumerari.”
GRAVIDANZE CLINICHE PER PRELIEVO OVOCITARIO
ARC-STER 2015-2017
Media dei centri italiani 2016
Questo dato è qui rappresentato come probabilità di gravidanza per ogni prelievo ovocitario. Infatti, come abbiamo descritto, gli ovociti prelevati al pick-up potranno generare sia degli embrioni destinati al transfer a fresco (idealmente uno), che degli ovociti ed embrioni aggiuntivi, crioconservati per un utilizzo futuro. I dati in Figura 3 rappresentano quindi – secondo convenzione statistica- la probabilità di ottenere una gravidanza dopo un solo pick-up, tenendo conto anche di eventuali cicli successivi con materiale crioconservato. Questo significa, ad esempio, che in ARC-STER una coppia la cui partner femminile ha un’età inferiore ai 34 anni, ha una probabilità media del 59.6% di ottenere una gravidanza clinica dopo un singolo pick-up, valutando complessivamente la probabilità di ottenere una gravidanza a fresco e da ciclo con materiale crioconservato.
Una gravidanza si definisce “clinica” quando si visualizzano una o più camere gestazionali all’esame ultrasonografico. La gravidanza clinica ha un valore clinico superiore alla gravidanza determinata in base al solo beta hCG – un marker precoce di gravidanza che si positivizza all’impianto in utero dell’embrione ed ha il limite di essere soggetto a “falsi positivi” rappresentati dalle gravidanze biochimiche.
ARC-STER 2015-2017
ETA’ | <=34 | 35-39 | 40-42 | >=43 | TOTALI |
PRELIEVI OVOCITARI | 156 | 314 | 235 | 125 | 830 |
TRANSFER N | 206 | 404 | 256 | 135 | 1001 |
GRAVIDANZE N | 93 | 149 | 67 | 11 | 320 |
GRAVIDANZE CLINICHE PER PRELIEVO OVOCITARIO | 59.6% | 47.5% | 28.5% | 8.8% | 38.6% |
GRAVIDANZE A TERMINE | 79 | 102 | 39 | 6 | 226 |
GRAVIDANZE A TERMINE PER PRELIEVO OVOCITARIO | 56.5% | 32.5% | 16.6% | 4.8% | 27.2% |
MEDIA DEI CENTRI ITALIANI 2016
ETA’ | <=34 | 35-39 | 40-42 | >=43 | TOTALI |
PRELIEVI OVOCITARI | 13549 | 18776 | 12325 | 4106 | 48756 |
TRANSFER N | 15961 | 20482 | 11664 | 3446 | 51553 |
GRAVIDANZE N | 5331 | 5875 | 2157 | 329 | 13692 |
GRAVIDANZE CLINICHE PER PRELIEVO OVOCITARIO | 39.3% | 31.3% | 17.5% | 8.0% | 28.1% |
GRAVIDANZE A TERMINE | 3941 | 3980 | 1189 | 130 | 9240 |
GRAVIDANZE A TERMINE PER PRELIEVO OVOCITARIO | 29.1% | 21.2% | 9.6% | 3.2% | 19.0% |
Il parametro “Gravidanza clinica per Embryo Transfer” è il più diffuso tra i centri di PMA per indicare le proprie percentuali di successo. Per maggior trasparenza abbiamo incluso nella tabella anche il dato riguardante le “Gravidanze a Termine per Embryo Transfer”, che indica la percentuale dei transfer che hanno portato alla nascita di uno o più bambini.
I dati statistici di ogni centro di PMA autorizzato sono inviati annualmente all’Istituto Superiore di Sanità, il quale, una volta elaborati, li presenta ogni anno al parlamento mediante una relazione del Ministro della Salute, secondo quanto stabilito dall’ art. 15 della legge 40/2004. L’ultima relazione è del 28 Giugno 2018, e comprende i dati relativi ai centri italiani del 2016. Sono qui posti a confronto con i dati ARC-STER.
* Relazione del Ministro della Salute al Parlamento sullo stato di attuazione della legge contenente norme in materia di procreazione medicalmente assistita. Roma, 28 Giugno 2018.