Glossario

A

ABORTO
Spontaneo: Interruzione della gravidanza con perdita embrionale/fetale durante le prime 20 settimane. Ricorrente: Quando una donna subisce tre o più aborti spontanei. Terapeutico: Procedura utilizzata per interrompere una gravidanza generalmente per ragioni mediche o sociali.

ACROSOMA
Parte più esterna della testa dello spermatozoo che contiene enzimi che permettono la sua penetrazione nell’ovocita durante la fecondazione.

AH (Assisted Hatching
Tecnica di micromanipolazione sull’embrione durante un ciclo di FIVET o ICSI . Una volta formato l’embrione “in vitro”, si pratica un varco sulla zona pellucida che avvolge l’embrione. Sembra che possa permettere un più facile impianto embrionale in caso di indurimento della Zona Pellucida stessa.

AID
Acronimo mutuato dalla lingua inglese: Artificial insemination by Donor (Inseminazione artificiale con seme di donatore). La stessa procedura dell’IUI utilizzando però seme di donatore.

A.I.D.S.
Acquired Immune Deficiency Syndrome -Malattia virale epidemica severa determinata da un virus HIV o HIV1 che colpisce le cellule del sistema immunitario.

AIH o IUI
Acronimo mutuato dalla lingua inglese: Artificial Insemination by Husband (Inseminazione Artificiale con sperma del marito) o IntraUterine Insemination. Si tratta di preparare il liquido seminale del marito in modo da separare gli spermatozoi mobili e normalmente conformati da tutti gli altri componenti e di depositarli all’interno dell’utero durante il periodo dell’ovulazione.

AMENORREA
Assenza del ciclo mestruale per almeno 6 mesi in un periodo della vita in cui questa funzione è normalmente presente.

AMNIOCENTESI
Puntura percutanea del sacco amniotico per prelievo del liquido amniotico; può essere precoce o tardiva. Il prelievo di liquido amniotico, ottenuto per via transaddominale utilizzando un ago, con o senza anestesia locale, viene effettuato sotto controllo ecografico per evitare danni al feto o alla placenta e per visualizzare un’appropriata falda di liquido. Sono prelevati circa 15-20 ml di liquido. Generalmente sono sufficienti 2-3 settimane di coltivazione in vitro delle cellule ottenute per raggiungere le mitosi sufficienti a realizzare il cariotipo e un tempo maggiore per le analisi biochimiche o enzimatiche. Il rischio della metodica di indurre l’aborto è stimato intorno allo 0.5%. Amniocentesi precoce: amniocentesi eseguita alla 16a settimana di gravidanza per ottenere cellule fetali desquamate cutanee e mucose dalle quali ricavare il cariogramma del nascituro, per la diagnosi prenatale delle anomalie congenite (malattie metaboliche ereditarie, malattie legate al cromosoma o da aberrazione cromosomica) Amniocentesi tardiva: amniocentesi eseguita dopo la 20a settimana di gravidanza, in genere dopo la 26a -28a settimana, per determinare nel liquido amniotico la concentrazione della bilirubina (indice di isoimmunizzazione materno fetale), e – oggi più raramente – del cortisolo (indice di immaturità polmonare), della creatinina (indice di immaturità correlato alla funzionalità renale e alla massa muscolare del feto); ed inoltre per valutare il rapporto lecitina/sfingomieline che è tanto più alto quanto maggiore è la maturità polmonare.

ANAMNESI
Raccolta dettagliata del complesso di notizie riguardanti i precedenti familiari e personali, fisiologici, e patologici, del paziente in esame, ai fini dell’inquadramento diagnostico.

ANDROLOGIA
Scienza che studia le malattie peculiari del sesso maschile e in particolare le alterazioni della capacità riproduttiva.

ANEUPLOIDIA
Alterazione del numero di cromosomi in una cellula.

ANTICORPI
Grosse molecole proteiche prodotte dal sistema immunitario contro sostanze estranee (antigeni). Sono la difesa principale dell’organismo contro infezioni batteriche o virali.

ASPERMIA
Mancanza di sperma, con conseguente sterilità in seguito a difetto di produzione o impossibilità ad emetterlo per fattori neurogeni o meccanici; in quest’ultima evenienza il termine viene spesso usato per indicare l’assenza dell’eiaculazione.

ASTENOZOOSPERMIA
Diminuzione della mobilità degli spermatozoi.

AUTOANTICORPI
Anticorpi formati dall’organismo contro antigeni propri perché “erroneamente” riconosciuti come estranei. In circa il 3 % dei casi di infertilità vengono coinvolti autoanticorpi contro gli spermatozoi prodotti dallo stesso uomo o dalla sua partner.

AUTOCONSERVAZIONE DI GAMETI
Procedura mediante la quale si congelano spermatozoi od ovociti per permetterne la conservazione nel tempo. Il congelamento e lo stoccaggio nelle banche del seme di spermatozoi in azoto liquido è una procedura consolidata e viene usata abitualmente in pazienti prima che siano sottoposti a terapie potenzialmente lesive delle proprie cellule germinali (chemioterapia o radioterapia). Il congelamento degli ovociti è una procedura recente ma che si sta avviando alla routine nei casi di superproduzione di ovociti nei cicli FIVET. E’ ancora in fase sperimentale invece la procedura per il congelamento di tessuto ovarico.

AUTOSOMA
Termine che identifica tutti i cromosomi ad esclusione dei cromosomi responsabili delle determinazione del sesso (x e Y).

AZOOSPERMIA
Mancanza di spermatozoi nel liquido seminale per difetto di formazione da parte del testicolo o per mancata escrezione conseguente ad ostruzione delle vie spermatiche.

B

BANCA DEL SEME (spermateca)
Luogo di conservazione del liquido seminale, opportunamente trattato e catalogato, in azoto liquido a – 196 °C. La bassa temperatura permette a buona parte degli spermatozoi di conservarsi per un lungo periodo e di riprendere le caratteristiche di vitalità allo scongelamento.

BIOETICA
Branca filosofica che studia i rapporti tra etica e scienze biomediche

BLASTOCISTI
Embrione di cinque-sei giorni composto da 100-200 cellule e nel cui interno si è formata una cavita’ chiamata blastocele; nella parte più interna si trovano le cellule che formeranno l’embrione vero e proprio (polo embrionario o ICM -Inner Cell Mass-) mentre la parte più esterna è costituita da cellule (trofoblasto) che formeranno gli annessi embrionari come la placenta. La blastocisti ha dimensioni poco più grandi dell’ovocita (circa 0.13 mm ) per distensione della zona pellucida. Questa, dopo la sesta giornata, inizia a rompersi per far fuoriuscire la massa embrionaria che inizierà il processo di impianto nella mucosa uterina.

BLASTOMERI
Cellule che costituiscono il pre-embrione e che derivano dalla segmentazione dell’uovo fecondato

C

CANALE CERVICALE
Sottile canale del collo dell’utero che dalla vagina porta alla cavità uterina.

CARIOTIPO
Patrimonio cromosomico depositario dei geni ereditari, rilevabile da una serie di cariogrammi (mappe cromosomiche). L’analisi del cariotipo umano ha permesso di ordinare le 22 coppie di autosomi in ordine decrescenti di grandezza in 7 gruppi: fanno parte del primo, denominato A, cromosomi 1,2,3; del secondo B i cromosomi 4 e 5 ; del terzo, C i cromosomi dal 6 al 12; del quarto, D i cromosomi 13,14,15; del quinto E, i cromosomi 16,17,18; del sesto, F, i cromosomi 19, 20 e del settimo, G, i cromosomi 21 e 22. I singoli cromosomi sono identificati e assegnati ai vari gruppi tenendo conto, oltre che delle dimensioni, dell’indice centromerico, che è il rapporto tra la lunghezza del braccio e quella dell’intero cromosoma.

CELIOSCOPIA ( o laparoscopia )
Valutazione degli organi situati nella cavità peritoneale con l’aiuto di un dispositivo a fibre ottiche introdotto attraverso un foro praticato nella parete addominale e in anestesia generale.

CFM
Crescita follicolare multipla. Induzione farmacologica dell’ovulazione per la crescita e maturazione contemporanea di più follicoli generalmente finalizza all’applicazione di tecniche di fecondazione assistita.

CITOPLASMA
Il corpo (protoplasma) della cellula con esclusione del nucleo.

D

DISMENORREA
Mestruazione caratterizzata da disturbi locali o generali di vario genere e di tale entità da costituire una condizione morbosa. La patogenesi sembra da attribuirsi ad un’aumentata produzione di prostaglandine, originata da caduta dei livelli degli steroidi ovarici alla fine della fase luteale del ciclo mestruale che induce un’attività uterina aumentata ed anomala con riduzione del flusso ematico uterino e conseguente ischemia. Può rappresentare però anche il sintomo di una condizione patologica denominata Endometriosi (vedi).

DISPERMIA
Termine generico per indicare una alterazione dello sperma e della eiaculazione.

DNA
Desoxyribose Nucleic Acid – Acido desossiribonucleico, base della ereditarieta’. Le molecole di DNA sono lunghissime catene che compongono i cromosomi. Nei cromosomi si esprimono i geni che in ogni individuo sono responsabili delle caratteristiche specifiche che questo riceve al momento della fecondazione e che lo rendono unico.

E

ECOGRAFIA
Indagine diagnostica che sfrutta l’emissione e la ricezione di onde sonore ad alta frequenza al fine di costruire un’immagine di organi e tessuti.EIACULAZIONE
Atto fisiologico riflesso che ha la funzione di espellere il liquido seminale contenuto nelle vie spermatiche per immetterlo nella via urinaria inferiore (uretra) di modo che esso giunga all’esterno e sia proiettato nella vagina durante il coito.

EMBRIONE
L’embrione viene definito propriamente come tale dopo lo stadio di 16 cellule e fino al periodo organo-formativo; la durata dello stato embrionale varia in ogni specie animale: in quella umana va dalla 3°- 4° giornata dopo la fecondazione fino all’8° settimana, dopo la quale si passa allo stadio fetale. Si può distinguere dal pre-embrione indicante l’uovo fecondato che attraverso le fasi di segmentazione raggiunge lo stadio di 16 cellule(fino a questo stadio le cellule hanno la facoltà di essere totipotenti, cioè di poter, ciascuna di esse, formare un intero individuo).

EMOFILIA
Malattia ereditaria, con trasmissione legata al sesso. E’ dovuta a un difetto genetico che determina una alterazione della coagulazione sanguigna e si manifesta nel sesso maschile con quadro clinico dominato da emorragie.

ENDOMETRIO
Tunica mucosa che riveste l’interno della cavità uterina ed è sottoposta a variazioni cicliche in rapporto al ciclo mestruale: nella prima fase, sotto l’influenza della secrezione follicolinica , si verifica un’iperplasia a carico di tutti gli elementi istologici (epitelio di rivestimento, ghiandole, stroma) ; in seguito sotto l’azione dell’ormone luteinico, si inturgidisce per vasodilatazione e per aumento della secrezione ghiandolare fino allo sfaldamento. Sarà la “culla” dell’embrione, se questo sarà formato e vi si anniderà, confluendo poi nella placenta per alimentarlo e destinata poi ad essere espulsa con il parto. Se l’uovo non viene fecondato l’endometrio si desquamerà e sarà espulso assieme a sangue con il flusso mestruale.

ENDOMETRIOSI
Condizione morbosa caratterizzata da presenza e sviluppo di tessuto endometriale tipico in sedi diverse da quelle abituali. L’endometrio (mucosa endouterina) cresce generalmente dentro l’utero ma a volte può trovarsi come”isole” di cellule anche in altre zone, come sulle ovaie, sugli intestini, nella cavità addominale e dentro la parete muscolare dell’utero. È caratterizzata da dolori addominali e mestruazioni irregolari poiché anche le isole di tessuto ectopico si comportano come l’endometrio, rispondendo agli stimoli ormonali e sanguinando nel periodo mestruale.

ET
Embryo-Transfer.Trasferimento degli embrioni in utero generalmente allo stadio di 4-8 o più cellule.

ESTRADIOLO
Il principale degli Estrogeni, prodotto prevalentemente dalle cellule dei follicoli ovarici.

ESTROGENI
Ormoni sessuali femminili prodotti dalle ovaie che sono responsabili dello sviluppo delle caratteristiche sessuali femminili. Gli estrogeni sono responsabili della crescita dell’endometrio durante la prima metà del ciclo mestruale in preparazione alla ovulazione e alla possibile gravidanza. Sono anche importanti per il benessere dell’apparato osseo e della salute in generale. Questi ormoni sono anche prodotti in piccole quantità negli uomini, quando il testosterone viene convertito a estrogeni.

ESTROPROGESTINICO
Composto di sostanze estrogene e progestiniche. E’ in genere, la composizione base della pillola anticoncezionale.

ETEROLOGO
Si dice di seme “eterologo” quello fornito da un donatore estraneo alla coppia (all’opposto di “omologo” che invece indica quello del proprio partner).

ETEROZIGOTE
Individuo che nel suo corredo genico possiede due diverse caratteristiche dello stesso gene : i geni provenienti dal padre e dalla madre hanno cioè caratteristiche dissimili (esempio : occhi azzurri dal padre e occhi bruni dalla madre).

ETEROSESSUALITA’
Trasporto sessuale verso l’altro sesso. Opposto di omosessualità.

ETINILESTRADIOLO
Estrogeno di sintesi, molto attivo simile all’estradiolo.

EUGENETICA, EUGENICA
Disciplina che si propone il miglioramento della specie. Tale scopo si può raggiungere sia evitando di trasmettere tare ereditarie (eugenetica negativa) sia promuovendo caratteri ritenuti favorevoli (eugenetica positiva). Per quanto riguarda la specie umana la eugenetica è tema di differenti e variegate posizioni etiche.

F

FECONDAZIONE
Processo di fusione di due gameti di sesso differente (ovociti e spermatozoi) da cui si origina un nuovo individuo. La fecondazione artificiale è ottenuta in situazioni diverse da quelle naturali.

Fertilizzazione In Vitro (FIVET)
Tecnica di fecondazione assistita che ha lo scopo di ottenere la fertilizzazione di ovociti, prelevati con un piccolo intervento chirurgico, con spermatozoi, mettendoli insieme in piccoli volumi di terreno di coltura in una piastra di laboratorio. Se l’ovocita si fertilizza e comincia la divisione cellulare, l’embrione risultante viene trasferito all’interno dell’utero della donna, dove può impiantarsi nell’endometrio e successivamente svilupparsi. La FIVET è normalmente effettuata insieme alla somministrazione di farmaci che stimolano l’ovaio a produrre più ovociti del normale per aumentare le probabilità di fertilizzazione e di impianto. La FIVET bypassa le tube e costituisce quindi il trattamento di scelta per donne che hanno le tube danneggiate o assenti. Oggigiorno è usata anche però nei problemi dovuti a scarsità di spermatozoi specialmente in unione con la tecnica della microiniezione (ICSI).

FENOTIPO
Insieme dei caratteri fisici di un individuo o di una popolazione dovuti alla costituzione genetica (chiamata genotipo).

FERTILE
Sinonimo di fecondo. Atto a riprodursi.

FETO
Organismo in via di sviluppo quando ha raggiunto la forma della specie alla quale appartiene; ciò si verifica nella specie umana alla fine del II° mese di gravidanza.

FIBROSI CISTICA
Malattia ereditaria che colpisce le ghiandole apocrine, risultante nella produzione di muco estremamente viscoso che ostruisce le ghiandole intestinali, del pancreas e i bronchi. Nel maschio può determinare, nella sua forma più lieve, una agenesia o alterazione delle vie spermatiche. Deriva da una alterazione genetica che può essere diagnosticata con un esame specifico.

FOLLICOLO OVARICO
Vescicola sferoidale immersa nella corteccia dell’ovaio che contiene l’ovulo (o ovocita) immerso nel suo liquido follicolare; presenta vari stadi di sviluppo, dal follicolo primordiale al follicolo adulto.

FSH
Follicle stimulating hormone – Ormone follicolo stimolante secreto dall’ipofisi . Nella donna regola la maturazione del follicolo, nell’uomo promuove le fasi iniziali della spermatogenesi.

G

GAMETE
Termine generico che indica la cellula germinale matura sia femminile (chiamata cellula uovo od ovulo od ovocita) che maschile (spermatozoo). I gameti hanno fisiologicamente un corredo cromosomico aploide, ossia costituito da una sola coppia di ogni cromosoma autosomico e da un solo cromosoma del sesso (in tutto cioè possiedono 23 cromosomi, la metà del corredo di tutte le altre cellule umane).

GENE
Unità di trasmissione dei caratteri ereditari localizzati nei cromosomi del nucleo cellulare. I geni localizzati nei cromosomi, sono costituiti da segmenti di DNA, le cui molecole sono lunghissimi polimeri a doppia elica identici in tutte le cellule dello stesso organismo.

GENETICA
Scienza biologica che studia i problemi dell’ereditarietà.

GENOMA
L’insieme di tutti i geni contenuti nel patrimonio genetico di quella specie.

GENOTIPO
Termine che indica la costituzione genetica di un individuo o di una popolazione, in contrapposto a fenotipo che indica l’insieme delle caratteristiche fisiche estrinseche.

GIFT
Gametes intra-falloppian transfer. Tecnica di riproduzione assistita secondo la quale vengono raccolti ovociti dall’ovaio che vengono poi trasferiti assieme agli spermatozoi all’interno delle tube utilizzando la via laparoscopica. La fertilizzazione avviene quindi nell’ambiente naturale della tuba. Uno degli svantaggi della GIFT e’ l’impossibilita’ di sapere se la fertilizzazione sia avvenuta, se poi non segue la gravidanza. E’ comunque una tecnica più invasiva della FIVET.

GONADI
Organi essenziali per la riproduzione che contengono le cellule germinative; queste all’epoca della maturazione sessuale vanno incontro a processi maturativi e differenziativi che conducono alla formazione dei gameti maturi. Le gonadi della femmina sono le ovaie, le gonadi del maschio sono i testicoli.

GONADOTROPINE FSH E LH
Ormoni gonadotropi, prodotti dall’ipofisi anteriore, che regolano l’attività dell’ovaio e dei testicoli.

GRAVIDANZA EXTRAUTERINA
Sviluppo della gravidanza in una sede diversa dall’utero (più frequentemente nelle tube ma anche in altre zone nella cavità peritoneale). In questi casi si ha generalmente un versamento di sangue emorragico (emoperitoneo) per rottura delle strutture su cui si è impiantato l’embrione non adatte a sostenere lo sviluppo embrionario/fetale. E’ generalmente una condizione che richiede una soluzione chirurgica.

H

HATCHING ASSISTITO
In natura, quando l’embrione allo stadio di blastocisti raggiunge l’utero circa in 6° – 7° giornata, esce dal suo “guscio” per potersi annidare nell’endometrio. Avviene cioè il cosiddetto hatching fisiologico (hatching, termine inglese che significa “schiusa (dell’uovo)”). L’hatching assistito è provocato invece artificialmente, per favorire l’impianto dell’embrione specialmente nei casi di indurimento o ispessimento della Zona Pellucida. Tale intervento viene eseguito con micromanipolatore e consiste nel creare un “buco” nella Zona dal quale possa fuoriuscire l’embrione.

HCG
Gonadotropina Corionica Umana E’ un ormone secreto dalle cellule del trofoblasto embrionario che permette la diagnosi precoce ed il monitoraggio della gravidanza. Le proprietà biologiche consistono essenzialmente nell’impedire la regressione del corpo luteo e di stimolarlo alla produzione di progesterone.

HIV
Human Immunodeficiency Virus Il Virus dell’Immuno Deficienza Umana fu denominato all’inizio HTLV-III/LAV denominazione poi unificata in HIV. A tutt’oggi sono stati identificati due tipi di virus in grado di provocare l’AIDS nell’uomo l’HIV-1 e HIV 2. L’HIV infetta principalmente le cellule fornite di recettori denominati CD4 presenti soprattutto sui linfociti T4 helper e sui macrofagi. La diangosi di infezione da HVI viene effettuata mediante la ricerca di anticorpi anti HIV. Si intende per “seriopositività” la presenza di anticorpi anti HIV nel siero. Il periodo tra il momento del contagio e la comparsa di anticorpi viene definito tempo di incubazione (finestra immunitaria) ed ha una durata compresa tra alcune settimane e sei mesi nella maggior parte dei casi.

I

ICSI
ICSI Intracytoplasmic Sperm Injection – Microiniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo. Tecnica di micromanipolazione che comporta l’iniezione di un singolo spermatozoo direttamente nell’ovocita per facilitare la fertilizzazione. Vai alla sezione dedicata.

INDUTTORI DELL’OVULAZIONE
Sostanze farmacologiche in grado di stimolare la crescita di follicoli ovarici. Sono normalmente degli anti-estrogeni o gonadotropine di estrazione o di sintesi.

INSEMINAZIONE ARTIFICIALE
E’ la tecnica di fecondazione assistita in vivo. Si inseriscono all’interno dell’utero spermatozoi preparati e nel momento prossimo all’ovulazione. Si parla di IA omologa quando si utilizza seme del partner della coppia (IUI) ed eterologa quando si utilizza seme di donatore esterno (AID). Quest’ultima tecnica non è attualmente consentita in Italia.

IMPIANTO (O ANNIDAMENTO)
Processo in cui un embrione si annida nelle pareti dell’utero per ottenere nutrimento e ossigeno. E’ la prima fase di una gravidanza. Qualche volta un embrione può impiantarsi in aree diverse dall’utero – per es. nelle tube. Questo evento e’ conosciuto come gravidanza ectopica o extrauterina.

IMPOTENZA
Inabilità ad iniziare, sostenere e concludere con successo il coito; esistono vari tipi di impotenza: assenza completa della libido, assenza dell’erezione, erezione incompleta, detumescenza prima dell’eiaculazione, assenza di eiaculazione, eiaculatio praecox. Impotenza organica: Incapacità di procreare dovuta ad alterazioni anatomiche dell’apparato genitale. Impotenza psichica: impotenza psicogena legata all’imperfetto sinergismo dei meccanismi neurovegetativi che presiedono all’erezione e all’eiaculazione.

IPERSTIMOLAZIONE OVARICA
Un insieme di segni e sintomi che indicano una eccessiva stimolazione delle ovaie i cui effetti variano da un fastidio moderato a complicazioni importanti che possono richiedere ricovero ospedaliero. L’instaurarsi di tale patologia è dovuta alla eccessiva produzione di estrogeni durante la stimolazione ovarica per la maturazione di più follicoli compreso anche l’inizio di una gravidanza.. Nella norma questa situazione è perfettamente sotto controllo ma esistono situazioni particolari legate a fattori propri della paziente e ancora non ben conosciuti, che possono predisporre all’instaurarsi della iperstimolazione.

IPOFISI
Piccola ghiandola, situata nel cervello vicino all’ipotalamo, che controlla la funzione ovarica, quella tiroidea e delle ghiandole surrenali con la produzione di ormoni. La funzione ovarica e testicolare e’ controllata attraverso la secrezione di FSH e LH. Disordini del funzionamento della ghiandola possono condurre ad alterazioni o alla assenza di mestruazioni nelle donne o a alterazioni o assenza di produzione di spermatozoi nel maschio.

IPOSPERMIA / IPERSPERMIA
Ridotto volume dell’eiaculato / Aumentato volume dell’eiaculato. Di solito questa condizione si verifica per ridotta o aumentata funzione delle ghiandole accessorie (vescichette seminali e prostata) che secernono le frazioni più cospicue del liquido seminale.

ISTEROSALPINGOGRAFIA
Procedura radiologica in cui una soluzione radioopaca di contrasto viene iniettata attraverso la cervice nella cavita’ dell’utero allo scopo di evidenziare la forma dell’utero e il grado di pervieta’ delle tube. Attualmente si preferisce eseguire una SONO ISTERO SALPINGOGRAFIA che risulta esente dall’uso di raggi X e del mezzo di contrasto. L’inserimento di una sonda a fibre ottiche – chiamata isteroscopio – attraverso la cervice e dentro l’utero per esaminare l’interno dell’utero. L’isteroscopia può essere usata sia per la diagnosi che per il trattamento chirurgico della patologia endo-uterina.

IVG
Interruzione volontaria della gravidanza, regolata dalla legge 194/78.

L

LAPAROSCOPIA
Introduzione in cavità addominale di una piccola sonda muniata di attrezzatura ottica per osservare gli organi addominali (utero, tube, ovaie). Con tale tecnica si possono eseguire anche piccoli interventi. Si esegue normalmente in anestesia.

LH Luteinizing Hormon
Ormone luteinizzante – Ormone secreto dall’ipofisi che scatena l’ovulazione e lo sviluppo del corpo luteo. La fase luteinica (o progestinica) del ciclo ha una durata costante; infatti, anche nei cicli che non hanno una durata complessiva di 28 giorni, l’ovulazione avviene generalmente da 13 a 14 giorni prima della successiva emorragia mestruale. Il rapido innalzamento di LH è il principale fattore che induce l’ovulazione e che ne segnala l’imminente arrivo. Nell’uomo promuove l’increzione di testosterone e le fasi finali della spermatogenesi.

LIQUIDO SEMINALE
Sinonimo di sperma.

MADRE SURROGATA
E’ un termine per indicare la donna che porta a termine una gravidanza per conto di un’altra coppia, o comunque di un’altra donna, sterile per mancanza di utero. La madre surrogata si impegna soltanto a portare a termine una gravidanza ottenuta dal trasferimento nel suo utero di un embrione ottenuto in vitro dalla fertilizzazione di ovociti e spermatozoi della coppia sterile : per esempio nel caso di una coppia in cui la donna sia stata isterectomizzata (tolto l’utero), ma che abbia le sue ovaie e produca i suoi ovuli. Si fertilizzano in vitro gli ovociti con gli spermatozoi di questa coppia e, ottenuta la segmentazione dell’uovo, si trasferirà l’embrione così ottenuto nell’utero della madre surrogata. Terminata la gravidanza, la donna che lo ha partorito darà il figlio alla coppia geneticamente genitrice. E’ una procedura non permessa in Italia.

M

MEIOSI
E’ il tipo di divisione cellulare che porta alla formazione dei gameti (ovociti e spermatozoi). Al contrario della Mitosi, la Meiosi è una divisione cellulare senza che vi sia duplicazione dei cromosomi. I cromosomi quindi vengono divisi, uno per coppia, fra le due cellule che si ottengono alla fine della divisione: il corredo cromosomico di ognuna delle due cellule risulta così aploide, cioè con metà dei cromosomi iniziale (nella specie umana 23 cromosomi invece di 46).

MENOMETRORRAGIA
Sanguinamento irregolare e molto abbondante durante e fra i cicli mestruali.

MENOPAUSA
Cessazione naturale della funzione ovarica e dei flussi mestruali. Può comparire fra i 42 ed i 56 anni, anche se la media e’ intorno ai 51 anni, quando le ovaie terminano la loro produzione di ovuli e declinano i livelli di estrogeni.

MENOPAUSA PRECOCE
Cessazione della funzione ovarica e dei flussi mestruali prima dei 42 anni.

MESTRUAZIONI
Fenomeno fisiologico dell’età feconda nella donna, consistente in una perdita ematica genitale a carattere periodico conseguente alla trasformazione progestinica dell’endometrio. Il ciclo mestruale è in media di 28 giorni. Si considera come 1° giorno dell’intero ciclo il giorno in cui ha inizio l’emorragia mestruale.

MICROMANIPOLAZIONE
La manipolazione di ovociti, spermatozoi, embrioni con l’aiuto di un microscopio e di un dispositivo costituito da microaghi in vetro comandati da un demoltiplicatore di movimenti manuale o servoguidato. Le tecnica di micromanipolazione per facilitare la fertilizzazione riguarda l’iniezione di un singolo spermatozoo nell’ovocita (ICSI). La micromanipolazione dell’ovocita può consentire la iniezione di citoplasma di donatrice o il trapianto di nucleo di un ovocita della ricevente in citoplasma di un ovocita di donatrice (consentirebbe il miglioramento di una parte di quegli ovociti che, per ragioni ancora non ben chiarite, non riescono a produrre embrioni regolari). Gli embrioni possono essere micromanipolati prima del trasferimento in utero. Le due procedure piu’ comuni sono l’Hatching assistito e la Biopsia embrionale. La prima e’ una tecnica in cui la zona pellucida dell’embrione viene parzialmente distrutta, normalmente con l’uso di acido o del laser, per facilitare l’impianto embrionario e la gravidanza. La Biopsia embrionale e’ una procedura in cui una o più cellule (blastomeri) sono rimosse dall’embrione per poter effettuare una diagnosi genetica pre-impianto. Quest’ultima tecnica non è attualmente consentita in Italia (anche se in maniera controversa).

MIOMA
Tumore benigno delle pareti muscolari uterine che può causare sanguinamento dell’utero e aborti.

MITOSI
Divisione cellulare: è il processo mediante il quale le cellule proliferano aumentando di numero; è quindi il processo sul quale si fonda l’accrescimento degli organismi. Con la divisione cellulare si formano due cellule figlie da una cellula madre. Il processo interessa sia il nucleo sia il citoplasma. Si distinguono in quattro fasi: profase, metafase, anafase, e telofase. La mitosi è un meccanismo mediante il quale l’informazione genetica contenuta nei cromosomi di una cellula viene trasmessa integralmente alle due cellule figlie che risultano dalla sua divisione.

MONITORAGGIO DELLA INDUZIONE DELL’OVULAZIONE
Controllo ecografico e/o ormonale della crescita della ovulazione multipla, ottenuta on farmaci idonei.

MUCO CERVICALE
Sostanza prodotta dalle cellule del canale cervicale attraverso cui lo sperma nuota per entrare nella cavita’ dell’utero.

N

NEMASPERMA
Sinonimo di spermatozoo (anche se può riferirsi ad altre specie animali).

NULLIPARA
Donna che non ha mai partorito.

O

OHSS
Ovarian Hyperstimulation Syndrome Sindrome da iperstimolazione ovarica. Patologia dovuta all’effetto di una risposta esagerata ad una stimolazione ovarica (CFM) con farmaci induttori dell’ovulazione. Nelle forme critiche è caratterizzata da un grande aumento di volume delle ovaie, che presentano cisti e sono molto fragili, e versamenti liquidi addominali, (anche pleurici e pericardici), ed alterazioni elettrolitiche di varia gravità. E’ comunque una evenienza piuttosto rara (meno dell’1 %).

OLIGOASTENOZOOSPERMIA
Diminuzione del numero di spermatozoi nel liquido seminale accompagnata da scarsa mobilità degli stessi.

OLIGOZOOSPERMIA
Diminuzione del numero di spermatozoi contenuti nell’eiaculato.

OMOLOGO (SEME)
Si dice di seme “omologo” quello fornito dal partner della coppia (all’opposto di “eterologo” che invece indica quello un donatore esterno).

OMOZIGOTE
Individuo prodotto dall’unione di gameti che posseggono, rispetto ad un particolare carattere, il gene che codifica quel carattere nella stessa maniera. (esempio occhi azzurri sia dalla madre che dal padre).

ORMONE
Sostanza peptidica elaborata da ghiandole endocrine e riversata direttamente nei liquidi circolanti con i quali raggiunge i vari organi influendo considerevolmente sulla funzione di determinate cellule o sistemi; agisce in piccole quantità e senza di per sé apportare contributi quantitativamente importanti di materia e di energia; il termine viene usato anche per indicare tutti quei preparati farmacologici per estrazione da organismi o di sintesi che abbiano la stessa azione dell’ormone prodotto direttamente dall’organismo.

OVAIE
Organi a forma di mandorla essenziali per la riproduzione della donna e contengono le cellule riproduttive. Oltre a produrre ovociti svolgono funzioni endocrine. Sono organi pari. Situate ai lati dell’utero in posizione simmetrica, lunghe circa 3 cm e larghe circa 2 cm e spesse circa 1 cm.

OVODONAZIONE (OD)
Qualora una donna (ricevente) non sia in grado di produrre ovociti propri, può chiedere di disporre di ovociti di donatrice che vengono fertilizzati in laboratorio con lo sperma del proprio partner. I pre-embrioni vengono poi trasferiti in utero della partner femminile per ottenere la gravidanza. La ricevente non trasmette cromosomi propri al bambino. Quest’ultima tecnica non è attualmente consentita in Italia.

OVULAZIONE
E’ il fenomeno che normalmente avviene nell’ovaio, e periodicamente dà luogo alla liberazione della cellula uovo (ovocita); l’ovulazione generalmente avviene a circa metà ciclo, precisamente 14-15 giorni prima del flusso mestruale anche se può riscontrarsi in giorni diversi da quelli calcolati.

OVULO (O OVOCITA)
L’ovocita emesso nell’ovulazione dal follicolo ovarico e pronto per la fecondazione. Nel suo stadio iniziale di cellula germinale femminile immatura (oocito) è caratterizzato da un voluminoso nucleo (vescicola germinativa) centrale provvisto di un nucleolo (macula germinativa) e per lo più da notevoli dimensioni e dalla presenza di un abbondante deutoplasma; dall’oocito si sviluppa l’ovocita maturo che presenta la caratteristica di essere aploide (con corredo cromosomico ridotto alla metà). E’ una cellula che unendosi con uno spermatozoo durante la fecondazione, ricostituisce il patrimonio genetico intero (46 cromosomi) e dà il via alla formazione di un nuovo individuo che unisce i caratteri trasmessi dalla madre e dal padre.

P

PAILLETES
Cannucce di copolimeri perfettamente resistenti alle basse temperature, che servono a contenere piccole quantità di liquido seminale, embrioni od ovociti che devono essere congelati e crioconservati in azoto liquido (-196°C). Sono sigillate a caldo e permettono un sicuro isolamento le une dalle altre e una sicura identificazione.

PGD
Diagnosi Genetica Preimpianto. Si utilizza per controllare che l’embrione sia esente da certe patologie genetiche prima del suo trasferimento in utero. Con il micromanipolatore si estrae una cellula dall’embrione che si analizza. Se l’embrione risulta non affetto da quella patologia si procede al suo trasferimento in utero. Quest’ultima tecnica non è attuabile in Italia dopo la emanazione della Legge 40 sulla Fecondazione Assistita (anche se alcuni giudici l’hanno permessa).

PICK-UP
Prelievo per via transvaginale ecoguidata degli ovociti giunti a maturazione dopo stimolazione ovarica controllata durante un ciclo FIVET-ICSI. Procreazione Medicalmente Assistita.

POST COITAL TEST
E’ un esame che valuta lo stato degli spermatozoi nel muco cervicale dopo un rapporto naturale. Il test (effettuato in prossimità della presunta ovulazione) viene eseguito, a seconda dei metodi, dopo 3-10 ore dal un rapporto sessuale. Il campione prelevato è poi esaminato al microscopio valutando la motilità progressiva e il numero degli spermatozoi. E’ utile per capire, in situazioni naturali, quanti e come sono gli spermatozoi che si accingono ad entrare in utero.

PRE-EMBRIONE
Si è discusso molto sul termine pre-embrione. Laici, religiosi, biologi, medici, giuristi, filosofi, politici hanno dato diverse definizioni. Il dibattito è ben lontano dall’essere concluso. Dal punto di vista genetico il pre-embrione può essere definito come il prodotto della fertilizzazione di un ovocita con uno spermatozoo che, a seguito delle divisioni cellulari, arriva ad uno stadio in cui le celuule che lo compongono sono ancora totipotenti, posseggono cioè la caratteristica che ognuna di esse può ricostituire un intero individuo. Non si può inoltre stabilire con precisione quali di esse costituiranno il vero embrione e quali diventeranno corion, placenta o annessi ovulari. In questa fase iniziale di sviluppo può verificarsi anche divisione gemellare.

PROGESTERONE
Ormone steroideo prodotto dal corpo luteo, corteccia surrenale e placenta; E’ responsabile delle modificazioni secretorie della mucosa uterina nell’ultima parte del ciclo mestruale e nella gravidanza, donde la denominazione di ormone della gravidanza: la sua deficienza nei primi quattro mesi di gestazione determina generalmente l’aborto. La sua principale funzione, al di fuori della gravidanza, è quella di preparare l’utero all’impianto dell’uovo fecondato. La secrezione di questo ormone può essere valutata dosandone la concentrazione nel sangue e il suo dosaggio è elemento diagnostico dell’avvenuta ovulazione.

PROLATTINA
Sinonimo di ormone luteotrofico. (LTH Luteotrophic Hormon) Ormone prodotto dall’ipofisi che ha la funzione di mantenere il corpo luteo in attività e di provocare la produzione di progesterone; inoltre regola lo sviluppo della ghiandola mammaria e stimola la secrezione lattea. L’iperprolattinemia può essere provocata da diversi fattori. Ad esempio per effetto dell’assunzione di farmaci o anche in risposta da stimoli stressanti, oppure da alterazioni funzionali ipotalamo-ipofisarie e da altri fattori. L’iperprolattinemia può indurre anovulatorietà cronica ed amenorrea e quindi può essere causa di sterilità.

PRONUCLEI
Nucleo maschile e femminile visibili nell’ovocita fecondato o zigote.

R

RIDUZIONE EMBRIONARIA
Tecnica che permette di sopprimere uno o più embrioni/feti in caso di gravidanza multipla al fine di preservare l’evoluzione dei restanti e di evitare alla madre una gravidanza a rischio.

S

SINDROME DI DOWN O MONGOLISMO
Complessa sindrome autosomica, dovuta alla trisomia del cromosoma 21 oppure ad una traslocazione tra un cromosoma dei gruppi 13-15- o 21-22 e un cromosoma 21, caratterizzata da deficienza di sviluppo psichico e da svariati segni clinici dei quali i più comuni rilevabili nel neonato riguardano la faccia e il cranio, il sistema neuromuscolare, la cute, la mano.

SPERMA
Liquido eiaculato dalle vie seminali; contiene i prodotti di secrezione del testicolo, del deferente, delle vescicole seminali, della prostata e delle ghiandole accessorie; è costituito dal liquido spermatico e da diversi tipi di cellule (nemaspermi, cellule epiteliali dell’epididimo, del dotto deferente, del dotto eiaculatorio della prostata e dell’uretra) ; i suoi componenti amorfi sono il fruttosio, la mucina , la spermina, bicarbonati, etc.

SPERMATIDIO
Cellula derivata da uno spermatocito di II ordine, diretta progenitrice dello spermatozoo mauturo.

SPERMATOCITO DI I ORDINE
Cellula germinativa direttamente derivata dallo spermatogonio, progenitrice dello spermatocito di II ordine. E’ ancora diploide.

SPERMATOCITO DI II ORDINE
Cellula germinale maschile derivata per meiosi dallo spermatocito di I ordine; è aploide e dà origine allo spermatidio.

SPERMATOGONIO
Cellula germinale primitiva che con le successive divisioni porterà alla formazione di spermatozoi.

SPERMATOZOO
Gamete maschile formato da una testa ovale (che contiene il nucleo) con un cappuccio (acrosoma), da un collo che contiene il centro cinetico e da una coda con un tratto terminale; la sua lunghezza è di circa 60 millesimi di millimetro, è dotato di mobilità propria di tipo flagellare e ha bisogno di circa 74 giorni per formarsi dalla cellula originale (spermatogonio).

SPERMIOCOLTURA
Esame batteriologico del liquido seminale mediante coltura.

SPERMIAZIONE
Processo di formazione degli spermatozoi. I giovani spermatidi si trasformano in spermatozoi definitivi. Il processo di trasformazione vede le sue tappe principali nella formazione del cappuccio acrosomiale, l’allungamento e la condensazione del nucleo spermatico, e la formazione della coda dello spermatozoo.

SPERMIOGRAMMA
Analisi dello sperma che indica il numero, la mobilità e la morfologia degli spermatozoi. Negli esami più completi vengono anche dosate delle sostanze componenti il liquido seminale.

SPERMOTECA
Banca del seme: luogo di conservazione del liquido seminale.

STERILITA’
Incapacità, da parte dell’uomo o della donna, di concepimento nell’età feconda ed in periodo di normali rapporti sessuali.

STERILITA’ IDIOPATICA
Sterilità inspiegata, senza cause riconosciute.

STERILITA’ IMMUNOLOGICA
Sterilità dovuta alla presenza di anticorpi antispermatozoo in uno o in entrambi i partners.

T

TESA
Testicular Sperm Aspiration. Tecnica che utilizza un agoaspirato testicolare per l’ottenimento di spermatozoi che possono poi essere utilizzati in una FIVET-ICSI. L’agoaspirato è un atto modestamente doloroso che quindi non necessita di anestesia, molto semplice e ripetibile : si usa un ago(tipo “farfallina”), montato su siringa, che viene infisso nel parenchima testicolare aspirando poi del materiale che viene trattato per isolare gli eventuali spermatozoi.

TESE
Testicular Sperm Extraction. Tecnica che utilizza un prelievo bioptico testicolare per l’ottenimento di spermatozoi che possono poi essere utilizzati in una FIVET-ICSI. Il prelievo di una seppur piccola parte di tessuto testicolare è comunque un atto chirurgico che necessita di anestesia. Sono entrambe tecniche utilizzate nei casi di grave oligo-asteno-teratospermia o nell’azoospermia ostruttiva.

TUBE DI FALLOPPIO
Anche dette tube uterine o salpingi. Devono il loro nome all’anatomista Gabriele Falloppio (1523-1562) che per primo ne diede una descrizione. Le tube uterine vengono percorse dall’ovocita, diretto versa la cavità uterina e, in direzione opposta, dagli spermatozoi. Sono quindi gli organi in cui avviene l’unione tra i gameti e cioè la fecondazione. Sono lunghe in media 10-12 cm. e hanno un percorso sinuoso. Quando un ovulo femminile fecondato inizia la sua divisione cellulare prima in due cellule, poi in quattro, poi in otto, si trova ancora nella tuba della donna e si sta lentamente muovendo verso l’utero. La patologia tubarica rappresenta un ostacolo importante al raggiungimento della gravidanza : se infatti le tube sono chiuse, spermatozoi e ovociti non potranno incontrarsi naturalmente ma dovrà essere utilizzata una tecnica (FIVET) che preveda l’incontro al di fuori del l’organismo femminile e che, dopo la fertilizzazione, consenta di trasferire l’embrione in utero affinché si impianti.

U

UTERO
Organo muscolare cavo comunicante con le tube di Falloppio da una parte e, tramite il canale cervicale, con la vagina dall’altra. E’ situato nella cavità pelvica femminile sulla linea mediana tra la vescica e il retto al di sopra della vagina. E’ composto da due porzioni: una superiore, il corpo e una inferiore, il collo, contenuto in parte nella vagina. Il limite tra corpo e collo è segnato da un lieve restringimento circolare detto istmo. Sia il corpo che il collo sono percorsi da cavità indicate rispettivamente come cavità del corpo e canale cervicale. E’ l’organo della gestazione; al suo interno è presente un rivestimento di cellule a rapida evoluzione sotto comando ormonale, l’endometrio. E’ nell’endometrio che si annida e si sviluppa l’uovo fecondato che ha già iniziato la sua divisione cellulare nelle tube di Falloppio.

V

VARICOCELE
Aumento patologico del calibro delle vene testicolari. Per la maggior parte dei maschi il fenomeno è più rilevante a sinistra. E’ una situazione che può essere risolta con un piccolo intervento chirurgico. Il varicocele è ed è stato oggetto di attenzione di molti specialisti per il suo influsso negativo sulla regolare spermatogenesi anche se non sembra che ci sia sempre un rapporto diretto tra entità del varicocele e danno testicolare. Per conseguire i migliori risultati è invece opportuno che l’eventuale intervento venga eseguito in giovane età.

VASECTOMIA
Resezione totale o parziale dei dotti deferenti. Porta al blocco totale della fuoriuscita degli spermatozoi. E’ usato anche come metodo anticoncezionale maschile : è tuttavia da sottolineare che , nella maggioranza dei casi, è un intervento che incide in modo permanente sulla capacità riproduttiva maschile visto che l’ eventuale tentativo di ricanalizzazione dei dotti riesce in una bassa percentuale di casi.

VILLOCENTESI
Prelievo e analisi di Villi Coriali. Può essere effettuata tra la 11° e la 16° settimana di gravidanza quando la lunghezza cranio-caudale del feto è superiore a 40 millimetri. Il prelievo viene eseguito per via trans-addominale sotto guida ecografica mediante un ago. Non è necessaria alcuna anestesia poiché è poco più doloroso di una semplice puntura. Permette il recupero di frustoli di tessuto di villi coriali per poter eseguire analisi citogenetiche per la ricerca di alterazioni dell’assetto cromosomico o di alterazioni geniche e per la ricerca di antigeni virali. In mani esperte il rischio della metodica di indurre l’aborto è anche inferiore allo 0.5%.

VITA INTRAUTERINA
Vita dell’embrione e del feto prima della nascita.

Z

ZIFT
Zigote- intra-fallopian-transfer. Trasferimento nella tuba degli embrioni allo stadio di zigote per via laparoscopica. Tecnica ormai obsoleta.

ZIGOTE
Ovocita fertilizzato che presenta i due pronuclei, maschile e femminile, ancora separati. I due patrimoni genetici, in questo stadio, non si sono ancora fusi. Dopo la fusione dei cromosomi inizierà la divisione cellulare che porterà alla formazione delle prime cellule di un nuovo individuo.

ZONA PELLUCIDA
E’ una membrana che circonda l’ovocita e per un determinato periodo di tempo avvolge e contiene il pre-embrione ai primi stadi del suo sviluppo. Quando uno spermatozoo giunge in contatto con la cellula uovo, libera enzimi, che attaccano la membrana pellucida e consentono il passaggio dello spermatozoo. In seguito alla penetrazione di uno spermatozoo, la zona pellucida subisce una trasformazione nota come reazione zonale, che impedisce ad altri spermatozoi di entrare.